Comment analyser les passions politiques  – Come analizzare le passioni politiche

Denis Bertrand

Denis Bertrand

Docente di semiotica

Università di Parigi 8 – Saint Denis

Denis Bertrand, fra i principali semiologi francesi, insegna letteratura francese e semiotica generale all’Università di Paris 8 – Vincennes-Saint-Denis e al Nouveau Collège d’Études Politiques. È stato presidente dell’Associazione Francese di semiotica e co-direttore del seminario di semiotica di Parigi. La sua ricerca si concentra sui rapporti tra semiotica e retorica negli ambiti della letteratura, della società e della politica. Interviene spesso nel dibattito mediatico (Public Sénat, France 5). Tra i suoi libri: La parole aux animaux (2018), Sens et médiation (2016), La négation, le négatif, la négativité (2014), Croyance, crédit, créance (2012), La transversalité du sens (2007), Parler pour gagner (2007), Régimes sémiotiques de la temporalité (2006). In Italia ha pubblicato, per Meltemi, Basi di semiotica letteraria (2002).

Nella storia della semiotica, l’elaborazione di una teoria delle passioni è un diretto prolungamento della modellizzazione dell’azione – cioè della narratività. Ne è addirittura una derivazione. Questo legame tra azione e passione, che si trova al cuore della politica, contribuisce alla sua definizione. Un richiamo storico e concettuale a quest’ambito duplice e interconnesso, insieme ai dibattiti che i modelli hanno suscitato (in particolare attorno alla coppia passione-ragione vs passione-azione), costituirà la prima parte del corso.

La seconda parte partirà da una tipologia abbozzata delle passioni motrici della politica: passioni protensive (ambizione, speranza, entusiasmo…) e passioni retensive (risentimento, collera, rivolta…). Condurrà soprattutto all’analisi di una passione che sottende la messa in atto del discorso politico: l’audacia e la sua forma eccessiva, dalla frontatezza (in francese: culot; in spagnolo: desfachatez).

La questione enunciativa della sfrontatezza in politica si situa all’incrocio tra veridizione ed etica. Segna l’assunzione del soggetto, ad esempio nella negazione dell’evidenza o nell’affermazione sicura della falsità. Implica la rimozione della moralizzazione (si pensi all’espressione “tout honte bue” che sottolinea la perdita di ogni pudore e difficilmente traducibile in italiano) che conduce all’insolenza, all’impudenza e al cinismo. Questa configurazione passionale della sfrontatezza che potrà essere analizzata come un marcatore della politica contemporanea, in una prospettiva internazionale. Estratti di discorsi (di Trump o Putin, Erdogan o Bolsonaro, Sarkozy o Netanyahu, ecc.) offriranno un corpus di testi da studiare e serviranno da base per il confronto e la discussione.  

Dans l’histoire de la sémiotique, l’élaboration d’une théorie des passions prolonge directement celle d’une modélisation de l’action – la narrativité. Elle en est même issue. Ce lien entre action et passion, au cœur de la politique, contribue à sa définition. Un rappel historique et conceptuel de ce double domaine lié, avec les débats auxquels les modèles ont donné lieu (notamment autour du couple passion-raison vs passion-action), formera la première séquence du cours.  

La deuxième séquence partira d’une esquisse typologique des passions motrices du politique : passions protensives (ambition, espérance, enthousiasme…) et passions rétensives (ressentiment, colère, révolte…). Elle conduira surtout à l’analyse d’une passion qui sous-tend la mise en acte du discours politique : l’audace et sa forme outrancière, le culot (en italien : sfrontatezza ; en espagnol : desfachatez). 

La question énonciative du culot en politique se situe à la croisée de la véridiction et de l’éthique. Il marque l’assomption du sujet, dans la négation de l’évidence par exemple et l’assurance de la fausseté. Il implique l’effacement de la moralisation (cf. l’expression figée : « toute honte bue ») conduisant à l’insolence, à l’impudence et au cynisme. Cette configuration passionnelle du culot pourra être analysée, comme un marqueur de la politique contemporaine, dans une perspective internationale. Des extraits de discours (de Trump ou de Poutine, d’Erdogan ou de Bolsonaro, de Sarkozy ou de Netanyahu, etc.) offriront un corpus de textes d’étude et serviront de base pour les échanges et la discussion.