Come analizzare i collettivi

Juan Alonso Aldama

Juan Alonso Aldama

Docente di semiotica

Università Paris-Cité

Juan Alonso Aldama è professore di semiotica presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’UFR Scienze Umane e Sociali della Facoltà Società e Scienze Umane dell’Università Paris Cité, nonché professore a tempo parziale di semiotica della comunicazione a SciencesPo Paris. È direttore del Laboratorio PHILéPOL (Filosofia, sociologia e semiotica del politico) e del Master Expertise in semiologia e comunicazione dell’Università Paris Cité. È inoltre redattore capo della rivista Actes Sémiotiques. Ha pubblicato e curato diversi volumi sulla semiotica generale, nonché sulla semiotica del conflitto e del politico.

Tra le sue recenti pubblicazioni: Mystique et politique. Tension sémiotique entre le faire et l’être (con D. Bertrand in Semiotica, De Gruyter); Viandes. Stéréotypies sémiotiques et inquiétudes culturelles (con D. Bertrand e M. Costantini, 2024, L’Harmattan); I sensi della battaglia (con F. Montanari, 2024, EC n. 49); La tensione politica. Per una semiotica della conflittualità (2025, Museo Pasqualino).

Se la semiotica vuole essere una vera e propria socio-semiotica, cioè una teoria del significato nel sociale, deve elaborare una definizione di quest’ultimo fin dall’inizio, evitando di partire da un concetto di socialità che si presenterebbe come un dato già acquisito. La socio-semiotica  deve piuttosto rispondere alla domanda su come le forme sociali appaiono e, correlativamente, scompaiono; in altre parole, deve essere in grado di cogliere il modo in cui gli attanti collettivi – gruppi di amici, istituzioni, nazioni, alleanze geopolitiche, aziende, ecc. – si costituiscono e si disfano.  

Al di là della composizione modale e narrativa degli attanti collettivi esplorata dalla semiotica classica, in questo corso proponiamo di studiare la natura del legame, o dei legami, che li costituisce, nonché le dinamiche e le tensioni tra forze che condensano e forze che si disperdono, che li agitano e che determinano la densità e la persistenza o la fragilità e l’inconsistenza del “cemento” (di modo di esistenza, enunciativo, affettivo, valoriale, tensivo, ecc.) che assicura la loro unità.  

Mentre l’esercito russo e i suoi leader speravano in un crollo dell’unità della nazione e della società ucraina, si sono trovati di fronte a un’inaspettata solidità attanziale e resistenza ; alleanze e cooperazioni geopolitiche che sembravano incrollabili sono collassate da un giorno all’altro, e nuove amicizie che solo pochi giorni prima sarebbero state inimmaginabili appaiono  improvvisamente e sorprendentemente; raggruppamenti umani definiti dalla mera condivisione circostanziale di spazio e tempo diventano, spinti da un'”affetto”, figure attanziali di ostinata solidità fusionale…. 

Attraverso una varietà di figure attanziali ed enunciative (orde, branchi, moltitudini, bande, associazioni, raduni, alleanze, coalizioni, ecc.), nonché le operazioni di trasformazione nella loro composizione (alleanze, tradimenti, dissoluzioni, collaborazioni, compromessi, ecc.), il corso e il laboratorio affronteranno, sulla base di casi di studio concreti, la presentazione di una metodologia di analisi delle meccaniche semiotiche delle forme collettive.