Sergio Brancato
Università di Napoli – Federico II
La serialità, sosteneva Alberto Abruzzese nei primi anni ‘80, è la “definizione teorica dei processi che sono al cuore della cultura di massa”. Per la natura stessa dell’artificio definito “industria culturale”, ciò che è di massa non può che essere seriale. Tuttavia, la storia delle forme estetiche nella società industriale è soprattutto storia di incessanti e veloci trasformazioni che sfociano, simili a un fiume impetuoso, nel territorio indeterminato di una foce metaforica, quella del tempo presente, sospesa tra terra e mare, ovvero tra due epoche che si definiscono e ridefiniscono vicendevolmente nell’orizzonte del mutamento sociale.
Il tema dell’epochè tra mondi diversi è il punto focale del presente contributo. Esso concerne il tempo storico, attraverso il superamento dell’età delle masse, ma anche la struttura dei media che ne restituiscono la narrazione. Tra questi, il fumetto costituisce un caso esemplare poiché è un linguaggio definito dalla sinergia funzionale tra codice iconico e codice verbale. Tale natura “ambigua” lo ha reso nevralgico per le strategie dell’industria culturale nella fase della sua massima affermazione, fino a renderlo sensibilissimo osservatorio in cui cogliere le dinamiche delle attuali trasformazioni del sistema della comunicazione.
La relazione tra comics e serialità televisiva costituisce, così, uno dei cardini della post-serialità, ovvero di quei processi posti in essere dalla progressiva declinazione dell’industria culturale nei modelli digitali della produzione e del consumo. Attraverso una serie di esempi, l’intervento ricostruirà il percorso di scambi, contaminazioni e intrecci che governano le culture della comunicazione nel transito mediale in atto.
Sergio Brancato insegna sociologia dei media presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli “Federico II”. È autore di numerosi studi sui rapporti tra immaginario, media e tecnologia, con particolare riferimento alla forme seriali della narrazione. Attualmente si diletta a scrivere le sceneggiature de Il commissario Ricciardi a fumetti per la Sergio Bonelli Editore.