Ospiti

Juan Alonso-Aldama

Juan Alonso-Aldama

Docente di semiotica

Università di Parigi – Descartes

Juan Alonso ALDAMA è professore di semiotica presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’UFR Scienze Umane e Sociali della Facoltà Società e Scienze Umane dell’Università Paris Cité, nonché professore a tempo parziale di semiotica della comunicazione a SciencesPo Paris. È direttore del Laboratorio PHILéPOL (Filosofia, sociologia e semiotica del politico) e del Master Expertise in semiologia e comunicazione dell’Università Paris Cité. È inoltre redattore capo della rivista Actes Sémiotiques. Ha pubblicato e curato diversi volumi sulla semiotica generale, nonché sulla semiotica del conflitto e del politico.

Tra le sue recenti pubblicazioni: Mystique et politique. Tension sémiotique entre le faire et l’être (con D. Bertrand in Semiotica, De Gruyter); Viandes. Stéréotypies sémiotiques et inquiétudes culturelles (con D. Bertrand e M. Costantini, 2024, L’Harmattan); I sensi della battaglia (con F. Montanari, 2024, EC n. 49); La tension politique. Pour une sémiotique de la conflictualité (2023, L’Harmattan).
Giuditta Bassano

Giuditta Bassano

Docente di semiotica

LUMSA

Giuditta Bassano è ricercatrice presso la Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA) di Roma, dove insegna semiotica, semiotica e comunicazione d’impresa e semiotica e tipologie dei testi. Si occupa di normatività culturale e giuridica, di teoria semiotica generale e delle intersezioni tra semiotica, antropologia e fenomenologia. Ha collaborato con numerose istituzioni accademiche, tra cui l’Università IULM di Milano, lo IED Moda di Milano, la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), l’Università di Bologna, lo IAAD e l’Università di San Marino nell’ambito della semiotica del design. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche italiane e internazionali, e maturato esperienze di ricerca in ambito italiano e francese, in particolare come ospite presso l’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi. È stata cocuratrice di diversi volumi e seminari; tra queste attività si è occupata insieme a Stefano Bartezzaghi della riedizione del classico Maupassant di Algirdas Julien Greimas per i tipi di Bompiani. È autrice di due monografie: La balestra di Pierre (Museo Pasqualino, 2022) e Verso. Strutture semiotiche della destinazione (Studium, 2023). Giuditta Bassano è membro di CUBE, Bologna, fondato da Francesco Marsciani e diretto da Lucio Spaziante.

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Email: g.bassano@lumsa.it

Denis Bertrand

Denis Bertrand

Docente di semiotica

Università di Parigi 8 – Saint Denis

Denis Bertrand, fra i principali semiologi francesi, insegna letteratura francese e semiotica generale all’Università di Paris 8 – Vincennes-Saint-Denis e al Nouveau Collège d’Études Politiques. È stato presidente dell’Associazione Francese di semiotica e co-direttore del seminario di semiotica di Parigi. La sua ricerca si concentra sui rapporti tra semiotica e retorica negli ambiti della letteratura, della società e della politica. Interviene spesso nel dibattito mediatico (Public Sénat, France 5). Tra i suoi libri: La parole aux animaux (2018), Sens et médiation (2016), La négation, le négatif, la négativité (2014), Croyance, crédit, créance (2012), La transversalité du sens (2007), Parler pour gagner (2007), Régimes sémiotiques de la temporalité (2006). In Italia ha pubblicato, per Meltemi, Basi di semiotica letteraria (2002).
Giulia Ceriani

Giulia Ceriani

Docente di Semiotica e presidente di baba

baba consulting, Università degli Studi di Bergamo

Giulia Ceriani, semiologa, dottore in Scienze del Linguaggio (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi), è Professore Associato presso l’Università di Bergamo dove insegna Strategie Pubblicitarie, Comunicazione d’Impresa, e Semiotica della Moda. Tra i principali interessi di ricerca: i meccanismi semiotici della comunicazione di consumo, i fondamenti ritmici della rappresentazione, l’analisi delle tendenze, gli scenari di anticipazione, la moda come campo dell’innovazione. È presidente di baba, istituto di ricerche di mercato e consulenza strategica che ha fondato nel 2001. Tra le pubblicazioni: Marketing moving: l’approccio semiotico (Franco Angeli, 2001), Hot-spot e sfere di cristallo (FrancoAngeli, 2007), Il senso del ritmo (Meltemi Editore, 2003 e 2020), Impertinenze (eds., con E. Landowski, et.al/Edizioni, 2010), Cavalli al galoppo e pomodori (FrancoAngeli, 2018), Inversioni. Senso dell’insensato (Mimesis, 2024).

Valentina Favarò

Valentina Favarò

direttrice del Dipartimento Culture e Società

Università degli Studi di Palermo

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Email: valentina.favaro@unipa.it

Alice Giannitrapani

Alice Giannitrapani

Docente di semiotica e Direttrice della Scuola estiva di Metodologia Semiotica "Paolo Fabbri"

Università degli Studi di Palermo

Alice Giannitrapani è la direttrice della Scuola estiva di metodologia semiotica “Paolo Fabbri”. È professoressa associata in semiotica presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, dove svolge attività di ricerca e insegna semiotica e semiotica degli spazi espositivi. È vicedirettrice della rivista E/C e vicecoordinatrice del dottorato in semiotica (Università di Palermo). I suoi principali interessi di ricerca sono lo spazio, il gusto e l’alimentazione, il turismo, la televisione. Ha pubblicato, fra l’altro, Viaggiare: istruzioni per l’uso (ETS, 2009), Spazi, passioni, società. Problemi teorici e studi di caso (Nuova Cultura, 2017), Introduzione alla semiotica dello spazio (Carocci, 2024).
Massimo Leone

Massimo Leone

Docente di semiotica

ISR-FBK, Università degli Studi di Torino, Università di Shangai

Massimo Leone è direttore di ISR-FBK, il centro per le Scienze Religiose della “Fondazione Bruno Kessler” di Trento; professore ordinario di filosofia della comunicazione, semiotica culturale e semiotica visiva presso il dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione dell’università di Torino, Italia; professore di semiotica presso il dipartimento di lingua e letteratura cinese dell’università di Shanghai, Cina; membro associato di Cambridge Digital Humanities, università di Cambridge, Regno Unito; professore aggiunto presso l’università UCAB di Caracas, Venezuela, e professore aggiunto della Korea University, Seoul, Korea. Membro dell’Accademia d’Europa, è stato professore invitato in diverse università dei cinque continenti. È autore di sedici libri, ha curato più di sessanta volumi collettivi e ha pubblicato più di seicento articoli in semiotica, studi religiosi e studi visivi. È vincitore di un ERC Consolidator Grant 2018 e di un ERC Proof of Concept Grant 2022. È caporedattore di Lexia, la rivista semiotica del Centro di Ricerca Interdisciplinare sulla Comunicazione dell’Università di Torino, della rivista Semiotica (De Gruyter) e direttore delle collane “I Saggi di Lexia” (Roma: Aracne), “Semiotics of Religion” (Berlino e Boston: Walter de Gruyter), “Advances in Face Studies” (Londra e New York: Routledge) e “Religion and Technology” (Springer).
Anna Maria Lorusso

Anna Maria Lorusso

Docente di semiotica

Università degli Studi di Bologna

Anna Maria Lorusso è professoressa ordinaria nel settore di Filosofia e teoria dei linguaggi. Insegna semiotica presso il dipartimento delle arti dell’università di Bologna. Le sue principali aree di ricerca riguardano l’informazione e la semiotica della cultura. Fra i suoi libri: Post-verità. Fra reality tv, social media e storytelling, Laterza, 2018; L’utilità del senso comune, Bologna, il Mulino, 2022; Dalla Storia alla Memoria. Il discorso storico nei media all’epoca della postverità, Mimesis, 2025. È attualmente coordinatrice nazionale di un progetto PRIN  dedicato al diritto all’oblio.
Pina Mandina

Pina Mandina

Dirigente scolastica

Istituto Professionale per i Servizi dell'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera - Liceo della Comunicazione della cultura enogastronomica "Ignazio e Vincenzo Florio"

Pina Mandina è la dirigente scolastica dell'Istituto Professionale per i Servizi dell'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera e Liceo della Comunicazione della cultura enogastronomica "Ignazio e Vincenzo Florio" di Erice (Trapani). L'istituto è intitolato a due grandi imprenditori siciliani: Ignazio e Vincenzo Florio, figli di una Sicilia industriosa, creatrice di ricchezza e centro di cultura mediterranea ed europea che rappresentano al meglio la vocazione della scuola.
Dario Mangano

Dario Mangano

Docente di semiotica e coordinatore dei corsi di Scienze della Comunicazione

Università degli Studi di Palermo

Dario Mangano è professore ordinario di semiotica all’università di Palermo. Insegna semiotica e semiotica del brand nei corsi di Laurea in Scienze della comunicazione e semiotica nel corso di Disegno industriale. È presidente dell’Associazione Italiana Studi Semiotici (AISS). Nella stessa università dirige inoltre il Laboratorio di comunicazione del dipartimento Culture e Società. Ha pubblicato diversi libri e articoli fra cui Ikea e altre semiosfere (Mimesis, 2019), Che cos’è la semiotica della fotografia (Carocci, 2018) Che cos’è il food design (Carocci, 2014), Semiotica e design (Carocci, 2008). Ha curato Politiche del design di Bruno Latour insieme a Ilaria Ventura Bordenca (Mimesis 2021) e curato e tradotto in italiano Dal principiante all’esperto di Hubert Dreyfus (Sossella, 2021).

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Email: dario.mangano@unipa.it

Francesco Mangiapane

Francesco Mangiapane

Docente di Semiotica

Università degli Studi di Palermo

Francesco Mangiapane è ricercatore in Semiotica presso l’Università di Palermo dove tiene i corsi di Tecnologie immersive per il Patrimonio Culturale, Media ed Enogastronomia, Semiotica della Gastronomia e, insieme a Mette Rudvin, il laboratorio di Food Writing. È vicepresidente del Circolo Semiologico Siciliano e dirige, insieme a Gianfranco Marrone, la collana “Nuovi quaderni del Circolo Semiologico Siciliano" per le edizioni del Museo Pasqualino. Con Francesco Mazzucchelli ha curato la sezione di Semiotica dedicata all'eredità del Seminario permanente di Etnografie del Contemporaneo. Si occupa di Sociosemiotica della cultura e dell’alimentazione. Nella sua attività di ricerca, oltre al problema del rapporto fra cibo ed identità culturale, ha approfondito le questioni legate al discorso politico, all’identità visiva e al brand, all’analisi delle interazioni sui social media e in rete, alle rappresentazioni mediatiche nel cinema e nei cartoni animati. È autore, tra gli altri, di Controversie sensibili. Retoriche social II (Museo Pasqualino 2025), Cuccioli. Critica dei Cartoni animati (Meltemi 2020), Retoriche social. Nuove politiche della vita quotidiana (Museo Pasqualino 2018), Peppa Pig (Doppiozero 2014). Fra le ultime curatele si segnalano Ladri di Virgolette. Interventi 1978 – 2007, di Omar Calabrese (Museo Pasqualino 2024), Images of Europe. The Union between Federation and Separation (with Tiziana Migliore, Springer 2021), Culture del tatuaggio (con Gianfranco Marrone, Museo Pasqualino 2018) e Animals in Law (con Alice Giannitrapani, International Journal for the Semiotics of Law, volume 31, 2018).

Gianfranco Marrone

Gianfranco Marrone

Docente di semiotica, direttore del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche "Umberto Eco" e presidente del Circolo semiologico siciliano

Università degli Studi di Palermo

Gianfranco Marrone, saggista e scrittore, è il presidente del Circolo Semiologico Siciliano. È professore ordinario di semiotica nell'Università di Palermo. Ha tenuto corsi, fra le altre, nelle università di Bologna, Bogotà, IULM, Jyväskylä, Limoges, Meknès, Pollenzo, São Paulo. Dirige il Centro internazionale di scienze semiotiche di Urbino e la rivista “E/C” (www.ec-aiss.it). È Presidente del Circolo semiologico siciliano. Giornalista pubblicista, collabora a "Tuttolibri" de "La Stampa", "Repubblica - Palermo", "doppiozero" e altre testate. Tiene una rubrica intitolata "Punto" nell'ultima pagina del magazine "Il Gattopardo". Fa parte del Comitato scientifico delle riviste Versus, Carte semiotiche, Lexia, Actes Sémiotiques, Ocula, LId'O. Dirige la collana "Insegne" presso l'editore Mimesis di Milano, i Nuovi Quaderni del Circolo semiologico siciliano, nonché, con I. Pezzini, la "Biblioteca di Semiotica" presso Meltemi. Svolge ricerche qualitative sulla comunicazione di brand per enti pubblici e aziende private.
Tiziana Migliore

Tiziana Migliore

Docente di semiotica

Università degli Studi di Urbino

Tiziana Migliore è professoressa associata di semiotica all’università di Urbino Carlo Bo e membro del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche Umberto Eco che vi ha sede. Segretario generale dell'Associazione Internazionale di Semiotica (IASS), vicepresidente e tesoriera dell’Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IAVS), ha pubblicato le monografie La parola trasformatrice. Strutture, enunciazione, intersoggettività (Mimesis, 2023), I sensi del visibile. Immagine, testo, opera (Mimesis, 2018), Miroglifici: figura e scrittura in Joan Miró (Et al. EDIZIONI, 2011), Biennale di Venezia. Il catalogo è questo (Aracne, 2012). Fra i volumi collettanei che ha curato ci sono: Cura del senso e critica sociale. Ricognizione della semiotica italiana (con G. Marrone), Mimesis, 2022; Semiotica del formato. Misure, peso, volume, proporzioni, scala (con M. Colas-Blaise), Mimesis, 2022; Images of Europe. The Union between Federation and Separation (con F. Mangiapane), Springer, 2021; Retorica del visibile. Strategie dell’immagine tra significazione e comunicazione, 2 vols., Aracne 2011; Argomentare il visibile. Esercizi di retorica dell’immagine, Esculapio, 2008. Ha tradotto in italiano e curato il Traité du signe visuel del Gruppo mu (Trattato del segno visivo. Per una retorica dell’immagine, Bruno Mondadori, 2007).
Gianfranco Pasquino

Gianfranco Pasquino

Professore emerito di scienza politica

Università degli Studi di Bologna

Gianfranco Pasquino (1942), Professore Emerito di Scienza politica nell’Università di Bologna dove ha insegnato dal 1969 al 2012. Direttore della rivista “il Mulino” dal 1980 al 1984, è stato fra i fondatori della “Rivista Italiana di Scienza Politica” e condirettore dal 2001 al 2004. I suoi libri più recenti sono Italian Democracy. How It Works (2020), Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica (2021), Libertà inutile. Profilo ideologico dell’Italia repubblicana (2021), Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022), Il lavoro intellettuale. Cosa è, come si fa, a cosa serve (2023), In nome del popolo sovrano (2025) e Parole della politica (2025). Ha ricevuto quattro lauree ad honorem: Università di Buenos Aires; Università de La Plata; Universidad Católica de Cordoba; Universidad Autonoma del Estado de Hidalgo, Mexico. Dal 1983 al 1992 e dal 1994 al 1996 è stato Senatore della Repubblica italiana. Dal luglio 2005 è Socio dell’Accademia dei Lincei e dal 2011 fa parte del Consiglio Scientifico dell’Enciclopedia Italiana.
Rosario Perricone

Rosario Perricone

Docente di Antropologia Cultura e Direttore del Museo Internazionale delle Marionette "Antonio Pasqualino"

Accademia di Belle Arti di Palermo

Rosario Perricone è docente di Antropologia culturale e Museologia e allestimenti museografici presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo ed è cultore della materia “Storia delle tradizioni popolari” presso l’Università di Palermo. È Direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo e della Fondazione Ignazio Buttitta. È Presidente dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e Segretario Generale dell’Associazione Folkstudio di Palermo. Dal 1993 a oggi ha effettuato numerosi rilevamenti sul terreno con mezzi audio-visivi. Le sue indagini hanno specialmente riguardato le consuetudini associate al ciclo della vita, le feste religiose e le performance rituali nella tradizione popolare siciliana. Su questi temi ha curato diversi volumi e documentari. Tra le pubblicazioni recenti: Oralità dell’immagine (Palermo, 2018). È direttore responsabile di Etnografie Sonore / Sound Ethnographies.
Isabella Pezzini

Isabella Pezzini

Docente di semiotica

Università degli Studi di Roma – La Sapienza

Isabella Pezzini, già ordinaria di Filosofia e Teoria dei linguaggi preso il Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza Università di Roma, insegna Semiotica.  Dirige LARS, Laboratorio Romano di Semiotica e presiede FedRoS, Federazione Romanza di Semiotica. E’ autrice e curatrice di saggi e volumi, fra i quali: In media(s) res. Letture semiotiche in campo mediale(2025); Suscettibilità (2024); Paolo Fabbri/Unfolding Semiotics (2021); Kafka. Politiche del tradurre, con Paolo Sorrentino (2025); Scrittura estesa, con Pietro Montani (2024) Dallo spazio alla città. Letture e fondamenti di semiotica urbana, con Riccardo Finocchi (2020); La moda fra senso e cambiamento, con Bianca Terracciano (2020); Usi e piaceri del turismo, con Luigi Virgolin (2020).
Piero Polidoro

Piero Polidoro

Docente di Semiotica

LUMSA

Piero Polidoro è professore ordinario di Semiotica presso la Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA) di Roma e presidente del corso di laurea magistrale in Comunicazione, Innovazione ed Experience design. Si è laureato in Scienze della Comunicazione presso La Sapienza Università di Roma (2000). Nel 2005 ha ottenuto il dottorato di ricerca in Semiotica presso l’Università di Bologna con Umberto Eco e Patrizia Violi. Dal 2006 al 2008 ha condotto una ricerca di post-dottorato sulla cooperazione interpretativa nei testi visivi presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze (tutor: Omar Calabrese). Dal 2009 al 2010 è stato assegnista di ricerca presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna. I suoi principali campi di ricerca sono la Semiotica teorica, la Semiotica visiva (percezione visiva, identità visiva, narratività visiva), l’analisi dei media digitali, la User experience e il Service design. L’approccio che segue è quello della semiotica strutturale e interpretativa. Professionalmente ha lavorato nel settore della comunicazione digitale, della scrittura professionale e delle pubbliche relazioni in diverse istituzioni e associazioni accademiche, politiche ed economiche, in particolare nel settore dei servizi, delle nuove tecnologie e dell’enogastronomia. Un elenco completo delle pubblicazioni è disponibile all’indirizzo https://lumsa.it/it/docenti/piero-polidoro.
Franciscu Sedda

Franciscu Sedda

Docente di semiotica

Università degli Studi di Cagliari

Franciscu Sedda (Carloforte, 1976) è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Cagliari (dove ha tenuto i corsi di semiotica delle lingue e dei linguaggi, semiotica della comunicazione contemporanea, semiotica culturale) e presidente del movimento sardo “A innantis!”, esperto presso la Presidenza della Sardegna.
Franciscu Sedda è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Cagliari, dove ha tenuto i corsi di semiotica delle lingue e dei linguaggi, semiotica della comunicazione contemporanea, semiotica culturale. È stato visiting professor presso la Harvard University (2021) e la Pontificia Universidade di São Paulo (2009 e 2010). Ha tenuto conferenze in 15 paesi. È stato vicepresidente dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici e segretario generale della Società di Filosofia del Linguaggio. Fra i suoi principali interessi, l’idea di traduzione tanto nel suo aspetto teorico generale quanto come chiave di comprensione della vita delle culture, lo studio delle trasformazioni della coscienza sarda, il nesso globalizzazione/glocalizzazione, le dinamiche del populismo digitale, le forme dell'imprevedibilità culturale. È in uscita per Bompiani il suo volume L'imprevedibile accade. Vivere e sopravvivere nel XXI secolo. Fin dalla fine degli anni Novanta si è impegnato nella fondazione di un nuovo indipendentismo sardo che ponesse al centro la non violenza e la propositività. Ha ideato, fondato e guidato diversi movimenti/partiti/comitati che hanno segnato la politica sarda. Fra i suoi scritti politici il manifesto di iRS dal titolo Pro s’Indipendentzia e sa Repùbrica de Sardigna! (2002); I sardi sono capaci di amare. Coscienza e futuro di una nazione (2010); il manifesto del Partito dei Sardi dal titolo L’indipendenza della Sardegna. Per cambiare e governare il presente (2013, con P. Maninchedda); Manuale d’indipendenza nazionale. Dall’identificazione all’autodeterminazione (2015). È attualmente presidente del movimento “A innantis!” con cui prosegue i suoi esperimenti d’indipendenza e di indipendentismo. Ha contribuito alla formazione ed elaborazione della coalizione e del programma che ha portato alla Presidenza della Sardegna Alessandra Todde. All’interno della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna riveste il ruolo di Esperto. Fra le sue aree di azione se ne distinguono principalmente tre: 1) Statuto e poteri della Sardegna; 2)  Lingua sarda; 3)  Relazioni internazionali.

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Email: franciscu.sedda@gmail.com

Stefano Traini

Stefano Traini

Docente di semiotica

Università degli Studi di Teramo

Stefano Traini insegna Semiotica e Semiotica delle arti presso il Dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo. Ha pubblicato i seguenti libri: La connotazione (Bompiani, 2001); Le due vie della semiotica. Teorie strutturali e interpretative (Bompiani, 2006); Semiotica della comunicazione pubblicitaria. Discorsi, marche, pratiche, consumi (Bompiani, 2008); Le basi della semiotica (Bompiani, 2013); Le avventure intellettuali di Umberto Eco (La nave di Teseo, 2021).
Ilaria Ventura Bordenca

Ilaria Ventura Bordenca

Docente di Semiotica

Università degli Studi di Palermo

Ilaria Ventura Bordenca è ricercatrice in Semiotica all’Università degli studi di Palermo, dove lavora sulle tecnologie dell’immersività nel campo del branding e del patrimonio culturale. Insegna “Metodologia sociosemiotica” e “Semiotica dell’alimentazione” all’Università di Palermo, in cui tiene anche un laboratorio di “Progettazione professionale di una campagna pubblicitaria”. È vicedirettore di E|C, rivista dell’AISS-Associazione Italiana di Studi Semiotici. Ha insegnato “Linguaggi della gastronomia” all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e di “Marketing” all’Università di Palermo. Ha scritto i volumi Food Packaging (FrancoAngeli, 2022), Essere a dieta. Regimi alimentari e stili di vita (Meltemi, 2020), Che cos’è il packaging (Carocci, 2014). Si occupa di teoria sociosemiotica, e dei campi della gastronomia, del branding, del design e di linguaggi della realtà virtuale.